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Partiamo dai circuiti stampati!

I promotori del progetto forniscono un kit estremamente facilitato poiché oltre ad essere realizzato su ottimo CS doppia faccia con fori metallizzati, è anche pre-assemplato di tutti i componenti SMD più gli integrati principali.

Rimane da separare i singoli CD dato che sono realizzati inizialmente su unica basetta e completare l'assemblaggio con i rimanenti componenti.

Qui siamo a lavoro in una fresca nottata d'autunno mentre Ella Fitzgerald cercava di riscaldare l'atmosfera da un vecchio diffusore auto-costruito malconcio alla vista ma ancora sublime all'orecchio..

Ai componenti seguono poi i connettori, ma non tutti rispondono all'appello.. E' così che la musica finisce ed lasciando il CS appeso in silenziosa attesa..

Finalmente qualche manciata di giorni dopo, da oriente una carovana ha portato tra le più varie mercanzie anche gli ultimi connettori SMA.. il Circuito Stampato mi sorride e si lascia felicemente ribaltare sotto sopra per le ultime saldature..

Il sorriso di fa gioioso quando intravvede finalmente la scatola di assemblaggio, si passa ai led calibrando per bene la posizione e la piega per il frontale e poi si passa al pannello posteriore..

Ecco quindi il System Blue montato, collegato ed acceso..

La guida, accurata nella prima parte, si fa più nebulosa ed assente, complici l emolte versioni uscite, probabilmente. Serve spulciare un po' il Forum, e dove non si trova chiedere informazioni.

Va registrato l'utente che l'organizzazione deve verificare ed attivare.

Serve andare a sfogliare nella rete locale come risponde il firmware identificandone l'ID ed associarlo al proprio utente e chiedere supporto. Da qui ne uscirà un ID della Stazione ricevente (un Utente può avere anche più stazioni) e quando il server comincia ad acquisire dati ed a mostrarli nella tua pagina di controllo, si è certi che il sistema intanto funziona.

Ma non è finita qui..

Si passa alle antenne..

Ci sono due circuiti di pre-amplificazione:
- uno consente di realizzare una E-Field attiva alimentata via cavo coassiale da 75 ohm
- uno consente di realizzare antenna singola o combinate di Loop magnetica, antenna a telazio (sempre loop) o utilizzare due o tre ferriti con avvolgimento stretto da orientare in modo specifico.

La più facile ed immediata è la E-Field che qui vedete con uno spezzone di filo di una decina di centimetri come elemento effettivo d'antenna.

Entrambe le tipologie d'antenna richiedono di essere distanziate da elementi conduttivi (anche se le ferriti lavorano abbastanza bene anche in casa). L'antenna qui accanto invece da questo punto di vista è molto esigente richiederà una soluzione stagna in PVC meglio se anche nel sostegno che fungerà da palo per allontanarla da tetto, grondaie, o altre antenne, vedremo il da farsi..

Anche la prima antenna magnetica prosegue nei lavori..
- Valutazioni incorso per riutilizzare un vecchio guscio di antenna TV a disco volante (ufo) di quelli che normalmente si vedono sui camper e rulotte. La soluzione offre infatti compattezza, guscio unico facilmente sigillabile per renderlo stagno e bassissima resistenza al vento.
- Unico problema è la disposizione delle ferriti. Se si uso la coformazione a 2 ferriti, vanno messe a L con orientamento nord-sud est-ovest; in questo caso non ci stanno perché il disco in mio possesso è troppo piccolo (le ferriti sono lunghe 20cm). Se invece usiamo la conformazione a 3 ferriti, disposte a triangolo come da indicazioni di progetto (a 60° tra di loro), il guscio diventa ideale.

Ci penso un po'..

Qualche passo in avanti l'abbiamo fatto.. montaggio su struttura trasparente leggera con irrigidimento longitudinale di rinforzo realizzata con materiale sperimentale aeronautico.. (scherzo.. si tratta semplicemente di un coperchio di scatola trasparente di un noto grande magazzino svedese.. HI) così da garantire il posizionamento corretto dei componenti senza intaccare il guscio protettivo.

Prove di Antenne LOOP incrociati per migliorare ulteriormente la ricezione..

stay tuned..