Sono passati tantissimi anni dalla mostra Radio. Vi ricordate il sismografo di Sandro realizzato su kit di Nuova Elettronica (progetto pubblicato nella rivista omonima nel 1998) ?

Alla mostra radio era esposto sia il box "sensore" che l'unità di stampa fissata a muro che entrava in funzione non appena la accendavamo sollecitando come esempio il pavimento, mentre accanto erano esposte le stampe dei più evidenti terremoti conosciuti e rilevati da battaglia Terme negli ultimi tempi con accanto qualche ritaglio di giornale degli stessi.

Solo a parlarne, la parola "terremoto" fa sempre un certo che a me.. pensa a chi l'ha vissuto davvero.. Perché non riprendere allora la sperimentazione anche in questo campo? Anche solo per conoscere, imparare.. Sandro, è ancora in funzione quel sismografo?

Quel Kit di Nuova Elettronica, pur con qualche correzione e sistemazione al sensore, rimane ancora oggi uno dei più validi strumenti per uso amatoriale. Ma non è il solo, altri progetti hanno avuto spazio e diffusione come quello americano (ma ben più costoso e per questo poco diffuso da noi) e quello basato ul Theremino e una terna di Geofoni orientati. Insomma, tante belle cose da conoscere ed approfondire.

Il riferimento istituzionale primario è rappresentato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia , abbreviato INGV. L'Istituto affronta e basa le proprie ricerche attraverso lo studio di tutto il territorio e ne effettua un monitoraggio continuativo su tutto il territorio attraverso la Rete sismica nazionale (RSN) composta da oltre 300 stazioni di monitoraggio messo a disposizione del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e pubblicato anche on-line in forma di elenco di dettaglio o come web-service.

In parallelo, a scopo sperimentale esistono altre Reti sismiche di rilevazione, alcune autonome e altre interlacciate tra di loro o con l'INGV.

Tra le altre reti, di particolare rilievo è la Rete Sismica Dolfrang sismica ben meno capillare con le sue attuali 22 stazioni (ad ottobre 2020) ma caratterizzata da una soluzione hardware particolarmente economica quanto efficace e di valore sono le misurazioni ottenute.

Un'altra piccola rete è rappresentata da Sismogrammi.com composta da poche altre stazioni (forse qualcuna presente anche in altre reti), si caratterizza come semplice portale di raccolta e messa e condivisione dati delle stazioni associate. Qui probabilmente sono presenti stazioni sismiche basate su altri progetti.

Un po' di link sui quali poter approfondire:

 

Mappa della Rete Sismica nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia con oltre 300 stazioni sismiche distribuite nel territorio:

 

Mappa della Rete Sismica Dolfrang :