Digital Mode, oltre il tasto.. oltre il microfono..

Oggi i radioamatori non pensano di interagire con la radio solo in fonia o i cw. Al di là di ogni sentimentalismo, credo un po'' tutti quelli che sono ancora attivi, si siano scontrati e siano stati affascinati anche dai modi digitali. Da statistiche trovate in rete, risulta che i modi digitali rappresentano oggi il 50% delle tecniche di comunicazione utilizzate.

Vero che tutto ciò richiede altri accessori alla stazione radio di matrice più informatica, ma ormai sono già presenti un po'' ovunque e quindi l''evoluzione pare naturale anche ai più scettici. Non parliamo per delle radio più moderne, spesso già equipaggiate di interfaccia e collegamento USB scavalcando anche l''interfaccia esterna che abbiamo sempre usato per gestire il colloquio tra computer e apparato.

Quanto ai modo di emissione, le trasmissioni digitali si caratterizzano per un''occupazione di banda più stretta, buona intelligibilità anche con forte qrm e velocità di trasferimento più veloci.

Gli standard sono molti: PSK, ROS, JT65, Rtty, Packet (Molti di noi ricorderanno le esperienze fatte un po'' di anni fa in packet radio, no?)

Non resta che provare, no? Oltre a stuzzicare pigri, scettici e nostalgici del microfono, vi voglio pungolare con un''ulteriore semplificazione. Dato che ormai tutti o quasi abbiamo tra le mani uno cellulare smartphone, una prova senza troppo impegno per vedere se ci appassiona si fa presto a fare, no?

 

Cosa serve

Serve un''interfaccia tra la radio e l''hardware su cui gira il programma dedicato. Si tratta di un interfaccia che a vari livelli permetta la comunicazione rapida tra radio e software permettendo ricezione e trasmissione totalmente gestita dal programma. Quello che ho chiamato wardware può essere, a seconda dei casi, un computer fisso, un portatile, un tablet o perfino un cellulare smartphone.

 

Spunti per iniziare

Qualche spunto per iniziar le danze come abbiamo fatto noi:

  • I6IBE Smartphone Interface (mitico Ivo!!)
    Una bella e semplice interfaccia per fare PSK con uno smartphone o un tablet.
    Unica nota da ricordare è che serve aggiungere nell''uscita (BF out) un condensatore da 4.7uF tra la resistenza da 100ohm ed il diodo (polo positivo perso il diodo).
  • Per completare l''opera, serve solo installare nel vostro tablet/cellulare l''App DroidPSK, configurarla e già potrete iniziare le trasmissioni.
  • Per praticità, meglio il tablet per gestire con maggior comodità i vari controlli.