La spinta bellica ha sempre avuto disponibilità economiche prima di ogni altra cosa.. Oggi i sistemi di comunicazione e controllo sono profondamente cambiati, ma i colossi del passsato ancora si possono scorgere anche nel nostro paese. Qui ne scorriamo alcuni che facevano parte della rete di comunicazioni Troposcatter seguiti da antenne colossali che sono state famose anche se non erano poi così vicine. Ormai si tratta di strutture abbandonate da oltre 20 anni ma hanno ancora molto da raccontare.
Ecco come muore di vecchiaia un'antenna militare..
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| Le montagne han le orecchie, queste sono quelle della Sardegna. Realizzate dalla NATO negli anni '60 hanno ascoltato l'etere fino al 1993. Facevano parte della rete Troposcatter (trovate facilmente approfondimenti ad altre foto in rete). |
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Anche la Toscana aveva le sue orecchie tese nella rete militare Troposcatter. Erano crocevia tra Francia e Civitavecchia operando sui 900 MHz con 10 Kw di potenza dalla cima del Monte Giovo (tra toscana ed Emilia-Romagna). Quei bestioni sono alti almeno una 20ina di metri. |
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Anche in Calabria, poco sopra Lamezia, ci sono i resti abbandonati di 'un'altra ex-base in cima al Monte Mancuso che garantiva il collegamento di rete con Grecia e Turchia. In Sicilia un'atro noto sul Monte Lauro, in provincia di Siracusa, fungeva da collegamento con Malta. Nel sito fortificazioni.net si possono trovare altre informazioni oltre ad una mappa che, pur non aggiornata con tutte i nodi, fornisce un'idea di quanto era vasta questa rete radio che, con la forma di una enorme parentesi, partiva dall'estremo orientale della Turchia fino alla parte più a nord della Norvegia coinvolgendo gran parte dell'Europa.
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| Woodpecker ("picchio") era il soprannome dato ad un segnale radio militare ad onde corte, proveniente dall'Unione Sovietica, che poteva essere ricevuto in tutto il mondo tra il 1976 e il 1989, anno in cui è cessata la sua trasmissione.
Soprannominato woodpecker a causa del suo caratteristico battito 10 Hz con il quale disturbava le emittenti radio, il segnale fu causa di diversi disturbi a canali radio in tutto il mondo. Il sospetto che il segnale fosse emesso da un qualche sistema radar a lungo raggio fu confermato solo dopo la fine della guerra fredda. In tale occasione si apprese anche che il nome ufficiale del sistema era Duga, che in russo significa "arco". Con un'altezza di 150 metri, 90 di ampiezza e 900 di lunghezza, è probabilmente la più grande antenna mai costruita dall'uomo. [Wikipedia] |
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