Il cuore della modulazione come l'antenna lo è per la diffusione AF..

Può sembrare da maniaci, ma se non si cura la modulazione sin dal suo primo trasduttore poco serve avere una radio mirabolante e centinaia di watt di potenza! Si dal microfono dobbiamo ottenere il meglio, il giusto, ne troppo ne troppo poco. Conoscere il microfono è un'arte che apprezzo sempre in chi la governa con competenza e da cui cerchiamo di imparare sempre qualcosa di buono..

Ogni volta che imparo qualcosa di nuovo, mi rendo conto di quanto poco sappia e quanto ci sia ancora da sperimentare.. ma è bello condividere anche queste piccole evoluzioni da hobbista per la voglia di sperimentare..

Inizio da un vecchio ricordo. Ai tempi della CB il microfono originale consentiva di fare il suo dignitoso lavoro, ma bisognava parlare sempre con timbro squillante e distanza giusta o gli altri faticavano a capire quel che stavamo dicendo. Parlare vicino al microfono spesso faceva peggio (purtroppo molti non capiscono ancora quanto peggiorano la comprensione gli improvvisi "soffi" quando si pronunciano, ad esempio, le "P" con la bocca molto vicina al microfono).

Io che volevo poter parlare piano (o addirittura sottovoce), mi stancai presto del microfono originale, comprai un Alan F16. Non lo trovo più, ho dovuto quindi cercare un'immagine in rete. Ve lo ricordate?

Aveva una batteria da 9 volt al suo interno, ma lo usavo talmente tanto che non durava mica così tanto, in fin dei conti. Presi un cavo spiralato lunghissimo, da permettermi di spostarmi in tutta la stanza con il mocrofono in mano. Il cavo aveva molti più conduttori del necessario, quindi portai anche l'alimentazione dalla radio (un filetto usciva da dietro lo spinotto per prelevare il positivo dei 12 volt e così il connettore rimaneva standard e quindi interscambiabile su altri RTX).

Poi iniziò a non bastare più, aggiunsi il roger-beep (4 note modulate velocemente per non risultare invadente, andava di moda ed ero un ragazzo che avrei con il saldatore sempre acceso o quasi).

Ci mancava solo che Fabio mi suggerisse l'aggiunta di un ulteriore stadio di pre-amplificazione per aiutare la modulazione anche quando si sussurrava o quasi al microfono nei QSO la sera tardi o di notte.

Con tutta questa roba, il vano batteria si era riempito o quasi, tanto valeva aggiungerci sul davanti interruttori per attivare/disattivare il doppio pre-amp, il roger-beep, metterci pure i led di controllo se si avvicinava troppo alla saturazione.

Uno spasso !!

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